"Tecnologie dell'involucro". Ricerca e progetto. Sperimentazione sulla facciata

L'articolo esamina l'elaborazione del sistema a doppia parete (o "doppio involucro", "double skin façade") eseguito all'interno delle opere di riqualificazione e di ampliamento di Palazzo Grossi, per la nuova sede del Centro Servizi Tecnici del Comune di Perugia. L'elaborazione si delinea sulla base dell'attività di ricerca condotta dallo studio HOF Associati (Paolo Belardi e Alessio Burini) in sinergia con Schüco International Italia, per le verifiche di fattibilità sostenute dal know how e dagli esiti della ricerca scientifica nei propri laboratori in Germania. La definizione tecnico-esecutiva del sistema a doppia parete si determina sulla base della ricerca tipologica e costruttiva intorno sia alle potenzialità sia alle criticità prestazionali delle facciate "mono-involucro", rivolgendosi alla risoluzione congiunta delle difficoltà di controllo della radiazione solare e del funzionamento energetico dovuto alle ampie vetrate, nel caso sia dei serramenti sia degli involucri, entrambi concepiti quali "strutture", "dispositivi" e "apparati" di gestione ambientale. La ricerca, in forma tecnica ed empirica, si focalizza sullo scopo di evitare l'"iperisolamento" delle chiusure, sulla possibilità di stabilire condizioni ergonomiche interne confortevoli con la limitazione degli apporti impiantistici e sull'inclusione delle aperture all'interno del "curtain wall", superando il problema dovuto alle sollecitazioni eoliche nello sviluppo in altezza